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1) Dizion. 5° Ed. .
LUCERTOLA.
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LUCERTOLA.
Definiz: Sost. femm. Piccolo rettile oviparo, con quattro zampine e la coda, di corpo allungato, e di pelle squamosa di colori differenti e a liste. Ed è la Lacerta agilis dei Naturalisti. È forma allungata di lucerta. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 476: Ogni ferucola, che va col corpo per terra, come serpi e lombrichi e lucertole, e simili, volentier pascono e tranghiottiscono.
Esempio: Senec. Pist.: I buoi vanno caendo l'erba, e i cani la lievre, e la cicogna la lucertola.
Esempio: Ar. Rim. 1, 275: Godeasi la lucertola già al sole.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 75 t.: La lucertola intera sparata, posta sulla puntura dello scorpione, alleggerisce il duolo.
Esempio: Domen. Plin. 240: Ecci anco una erba buona a' morsi delle serpi, con la quale le lucertole si ricreano quando combattono con esse.
Esempio: Varch. Quest. Alchim. 52: Come si vede ancora nelle code delle lucertole ed altri bachi, che vivono e si muovono ancora che siano divisi e separati dal tutto loro.
Esempio: Cellin. Vit. 9: Vidde in mezzo a quelle più ardente fiamme uno animaletto come una lucertola.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 385: Le lucertole, notissimi animali, partoriscono anco esse le uova, come fanno le serpi, e sono inimicissime delle chiocciole.
Esempio: Soder. Agric. 30: I pesci [non cessano] di guizzare nella sommità dell'acqua, le bisce e lucertole di vagare, ec.
Esempio: Red. Esp. Insett. 81: Si come fu credulissimo il greco Scoliaste di Teocrito, quando scrisse che dal corpo della morta lucertola nascer solevano le vipere.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 420: Il ventre e il dorso simile molto alle nostre lucertole, coperti colla sua pelle nella parte superiore gialloscura, nel ventre di un colore più aperto.
Esempio: Pindem. Poes. 267: La punisce assai Quel crescente ognor più sovra le guance Odiato di lucertola colore.
Definiz: § I. Se ne distinguono varie specie, secondo il colore, il soggiorno ed altre loro condizioni; come la Lucertola verminara o Ramarro, la Lucertola occhiuta, la Lucertola delle muraglie, ec. –
Esempio: Pallad. Agric. 120: E se col fiele della lucertola verde si tocchino le mele di sopra in sul capo, non s'infracidano.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 310: Una delle più belle e delle più vaghe giovani di Pisa, come che poche ve n'abbiano che lucertole verminare non paiano.
Esempio: Fior. Agric. Met. volg. 531: Fra gli animali che in terra ed in acqua vivono, l'inverno sta nascosta la lucertola d'acqua, di cui ho parlato di sopra.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 420: Lucertola volante.... Gio. Daleo dà seccamente la notizia d'una lucertola alata, che dicono volare instar aviun nelle Indie orientali.... Che vi sia la lucertola alata è verissimo, avendone io poco fa avuta una da Amsterdam.
Esempio: E Vallisn. Op. appr.: Credo ben vera la lucerta volante, perchè l'ho in casa, che veramente è bizzarra. È più piccola di una lucertola ordinaria, con coda a proporzione assai lunga articolata.... Il capo è assai grosso ec.
Definiz: § II. Aver la lucertola a due code, dicesi in proverbio per Essere molto fortunato. –
Esempio: Not. Malm. 2, 469: Il poeta s'è ricordato qui del proverbio: Aver la lucertola a due code, che vuol dire: Essere affortunato; perchè fra le genti di cervello debole corre una superstiziosa voce, che uno, che tenga addosso una lucertola con due code, sia fortunatissimo in ogni cosa, ma particolarmente nel giuoco.
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 100: Le ragioni di vincere son sode, Perch'ho in sen la lucertola a due code.
Definiz: § III. Far come le lucertole, dicesi scherzevolmente di chi ama stare o passeggiare al sole.
Definiz: § IV. Mangiare, o Aver mangiato, le lucertole, Campar di lucertole, e simili, dicesi in proverbio di persona magra allampanata; presa la similitudine dai gatti, che nell'estate si pascono volentieri di quelle bestiuole.
Definiz: § V. È meglio essere capo di lucertola che coda di dragone, o anche, che coda di leone. –
V. Capo, § CCX, e Leone, § XV.